Premiazione 2012

Il programmaGrande festa al Collegio Circondariale Geometri e Geometri Laureati di Camerino

Sabato 21 aprile 2012, presso la Sala della Muta del palazzo Ducale di Camerino, si e' svolta la cerimonia di consegna dell' attestato e medaglia d'oro a tutti coloro che hanno onorevolmente svolto la professione di Geometra da 35 anni ed oltre.

Hanno presieduto la manifestazione il presidente di questo Collegio, Geom. Mario Gigliucci, il presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati Geom. Fausto Savoldi, il consigliere della Cassa Italiana Previdenza e Assistenza Geometri Geom. Carlo Cecchetelli e l'onorevole Dott. Avv. Mario Cavallaro.

Presenti in sala l'assessore Geom. Roberto Lucarelli in rappresentanza dell' Amministrazione comunale di Camerino e il Geom. Paola Passeri presidente del Collegio Provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata.

Ha condotto l'evento la nota presentatrice Donatella Pazzelli

Geom. Mario GigliucciIl primo a prendere la parola e' stato il presidente Gigliucci il quale ha rivolto ai presenti le seguenti parole. Buongiorno a tutti, signore, signori, Autorità, Colleghi Amici. Vi ringrazio per la numerosa partecipazione che rende ancora più significativa questa manifestazione; importante per le motivazioni per cui è stata realizzata e, ancor di più, per tutti i colleghi che verranno premiati e che sono i veri protagonisti della giornata. Un grazie particolare, per la Loro grande disponibilità, al Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri Fausto Savoldi, al Presidente della Cassa di Previdenza della Categoria Fausto Amadasi, nonché a tutti I Colleghi Presidenti degli altri Collegi della Regione Marche. Stiamo vivendo un'epoca di grandi riforme in tutti i settori della vita sociale, economica e culturale del nostro paese, ed è giusto, e direi anche opportuno, che anche la nostra categoria recepisca quei cambiamenti, quelle modifiche che il tempo attuale richiede per essere sempre più presenti, attivi ed incisivi nell'accompagnare questo nostro mondo che non può fermarsi, né arretrare, e né può vivere di soli ricordi e di rendite di posizione. Ma certamente il futuro non può farci dimenticare il passato: non c'è futuro se non c'è la memoria; e noi, con la cerimonia di oggi vogliano premiare e rendere onore ai colleghi iscritti a questo Collegio da 35 anni , ricordando che già nel 2002, con una occasione simile, abbiamo onorato i Colleghi che allora avevano raggiunto l'ambito traguardo. Il nostro Collegio è stato fondato da oltre 100 anni, più esattamente dalla documentazione reperita nei nostri archivi, nel 1906 fu formalmente sottoscritta la fondazione del Collegio degli ingegneri e dei periti agrimensori; territorialmente l'ambito in cui i nostri iscritti, attualmente 136 (il numero medio grossomodo si è sempre aggirato su tali valori) è un territorio prettamente montano, senza grandi insediamenti industriali, con attività artigiane ed agricole, e con la popolazione insediata in piccoli agglomerati con abitazioni pressoché uni e bifamiliari. In questo contesto socio-economico la figura del geometra si è facilmente inserita nella stessa vita della popolazione, così come il medico o il farmacista, godendo la fiducia di tutta la famiglia anche per più generazioni. Sicuramente in questi anni il mondo è cambiato, la società è cambiata, ma, diciamoci la verità anche noi siamo cambiati, ci siamo adeguati, ci stiamo rinnovando con la consapevolezza che quel modello non può più esistere e noi siamo pronti a questo rinnovamento che parte dalle nuove direttive nazionali che si stanno predisponendo in osservanza delle disposizioni legislative approvate nello scorso mese di agosto. Pur con tutte le difficoltà della macchina burocratica, pur con i sempre più stringenti limiti in cui dobbiamo lavorare, congiuntamente alla crisi economica che ha toccato in modo drammatico il mondo dell'edilizia, e quindi in modo particolare il nostro maggior fattore di business, abbiamo sempre resistito e cercato di affermare la nostra qualificazione organizzando corsi di aggiornamento al fine di dare agli iscritti una più adeguata formazione e la possibilità di approdare a nuovi spazi di mercato come, ad esempio, la valutazione secondo gli standard internazionali, la mediazione civile, le nuove tecniche costruttive nel rispetto dell'ambiente e dell'ecologia. E' da riconoscere che anche su questi temi di largo respiro il nostro, che è il più piccolo tra tutti i Collegi d' Italia, ci ha visto e ci vede sempre partecipi e presenti per dare il nostro apporto, sia a livello Regionale che Nazionale; infatti siamo rappresentati da un nostro consigliere e delegato presso la Cassa di Previdenza (Claudio Micarelli) che è stato nominato anche referente e coordinatore dei delegati di Marche ed Umbria; il sottoscritto fa parte ormai da oltre un decennio, con vari incarichi, dell’associazione nazionale GEOVAL (GEOMETRI VALUTATORI ESPERTI), ed al momento rappresento, per turnazione con gli altri collegi, delle Marche, la Presidenza della Fondazione Geometri delle Marche. Certamente l'impegno deve essere totale, soprattutto quello che si richiede ai Consiglieri ma l'esperienza acquisita, la professionalità, e la dedizione aiuteranno a raggiungere quei traguardi e quelle soddisfazioni che saranno il premio più ambito, ne sono certo, per ognuno di noi. Ed è appunto oggi che con la consegna della medaglia d'oro vogliamo riconoscere simbolicamente a tutti i colleghi che avranno l'orgoglio di riceverla il premio per il grande lavoro che hanno svolto non solo per loro stessi e per le loro famiglie ma per tutta la società ed a tutti loro deve andare il nostro grazie ed un grande applauso. Concludo questo mio breve intervento cedendo la parola al Presidente Savoldi auspicando, infine, che sempre più giovani dimostrino la volontà di impegnarsi attivamente all'interno del nostro Consiglio perché è di giovani, di idee nuove, di volti nuovi che abbiamo bisogno, ed anche di nuove energie per affrontare con più grinta e forza le sfide che tutti i giorni siamo chiamati ad affrontare e che vogliamo VINCERE. Grazie a tutti.
Geom. Fausto SavoldiIl secondo intervento e' stato quello del presidente Savoldi, il quale dopo i saluti di rito e la meraviglia per la tortuosita' del percorso effettuato per arrivare a Camerino, ci ha ricordato che la regolamentazione della figura del geometra risale agli anni 1929 e che pertanto vi e' la necessita' di rivederla e aggiornarla. In un primo momento si era pensato di ridurre il numero dei collegi cosi' da renderli apparentemente piu' efficienti, poi visto anche l'attaccamento dei medesimi al proprio territorio, tale proponimento e' stato definitivamente abbandonato anzi ha augurato agli stessi una esistenza ancora per lungo tempo. Ha affrontato poi l'argomento della geomatica ossia la disciplina che si occupa dell'ambiente e del territorio ed ha auspicato una sempre maggiore collaborazione con le altri figure professionali di pari grado e con quelle di livello universitario. Ha fatto un breve cenno alla figura del geometra come amico e confidente del cliente il quale al massimo veniva ricompesato, per le prestazioni svolte, con i prodotti del cliente stesso scoraggiando in tal modo l'emissione di una regolare parcella. Infine ha illustrato brevemente le nuove regole sulla liberalizzazione delle professioni, regole che si rendono necessarie per affrontare in modo sempre piu' competitivo, un settore sempre piu' affollato di professionisti ai quali la scuola non da' una preparazione sufficiente.
Geom. Carlo CecchetelliA seguire ha preso la parola il consigliere Cecchetelli, il quale dopo i saluti della Cassa anche a nome del presidente Geom. Fausto Amadasi, ha messo in evidenza le problematiche della Cassa in materia di bilancio dovuto anche al fatto che oggi vige l'obbligo di garantire la pensione almeno per i prossimi 50 anni. Da qui la necessita' di un progressivo appesantimento della contribuzione il piu' possibile in maniera equa anche in vista di un eventuale calo degli iscritti che ormai sembra apparire fisiologico.
Avv. Mario CavallaroHa preso poi la parola l'onorevole Cavallaro il quale dopo i saluti di rito, ha illustrato un po' il cammino tortuoso della riforma delle professioni ordinistiche e non, con colpi di mano di alcune categorie ed altre contestazioni. Ad esempio non si e' aumentato il periodo di tirocinio per non privilegiare i giovani piu' abbienti anzi esso e' stato ridotto. Ha parlato poi della proposta di riunire le varie casse di previdenza per una migliore distribuzione delle risorse, ma anche qui c'e' stata la reazione delle stesse le quali rivendicano ognuna la propria autonomia gestionale e a questo punto il compito di trovare una soluzione che soddisfi il piu' possibile le esigenze di ognuna delle parti diviene quanto mai arduo.
Geom. Roberto LucarelliInfine e' intervenuto il Geom. Roberto Lucarelli il quale dopo aver portato i saluti dell'Amministrazione comunale di Camerino, ha tracciato un breve cenno sulla figura del geometra.

La conduttrice ha poi ripercorso brevemente la storia del Collegio.

Il collegio di Camerino venne costituto dall'assemblea di n.ro 61 professionisti delle categorie di Ingegneri e Periti Agrimensori (come venivano chiamati all'ora gli attuali Geometri) che si tenne a Camerino l'8 aprile 1906, su iniziativa del Professore Ingegnere Comm. Luigi Mariani.
I componenti dell'assemblea decisero di dare la seguente denominazione: COLLEGIO DEGLI INGEGNERI E PERITI AGRIMENSORI DEL CIRCONDARIO DI CAMERINO, nella stessa assemblea fu nominato per acclamazione a presidente l'Ing. Luigi Mariani, coadiuvato dal Geom. Giuseppe Bozzoni nella funzione di Vice Presidente e segretario.
L'ing. Luigi Mariani ed il Geom. Giuseppe Bozzoni tennero il loro incarico fino all'inizio della guerra 1915-18, in quanto trasferiti in altri luoghi per servizio militare.
Alla prima assemblea dopo la costituzione avvenuta nell'anno 1907 risultarono iscritti al Collegio 105 professionisti.
Come riportato negli atti, in quell'epoca gli ingegneri erano pochissimi e non esisteva nella maniera più assoluta la lotta fra le due categorie, anzi c'era il massimo spirito di collaborazione e si andava perfettamente d’accordo.
Nell'anno successivo furono ammessi a far parte del Collegio di Camerino anche i Dottori in Agraria.
L'Ing. Luigi Mariani era professore presso l'allora Istituto Tecnico, e oltre alle materie tecniche, la sua materia preferita riguardava l’Estimo, e diceva che questa materia doveva essere basata su sistemi analitici con riferimento a dati statistici che dovevano essere rilevati nei dieci anni precedenti, per il professore non erano ammissibili le valutazioni eseguite per approssimazione senza paragoni con altri beni simili.
Durante l'era fascista il Collegio fu sciolto e tutti i professionisti dovettero confluire nel Sindacato professionale di Categoria.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale e precisamente il 17 marzo 1945, si riunirono in assemblea vecchi e giovani geometri e ricostituirono sulle basi dettate nel 1906 il Collegio del circondario di Camerino dando allo stesso la nuova denominazione di COLLEGIO DEI GEOMETRI "LUIGI MARIANI" CAMERINO, in onore del suo fondatore. Questa denominazione come tutti gli iscritti hanno appreso lo scorso anno fu modificata dal Consiglio Nazionale al fine di dare una immagine unica della nostra categoria professionale e anticipando l'evoluzione dei percorsi scolastici dei nostri futuri colleghi in Collegio Circondariale Geometri e Geometri Laureati di Camerino.

Un saluto particolare e' stato rivolto al geometra piu' anziano, Comm. Geom. Alfredo Bracci 90 anni di Matelica, il quale ha tracciato brevemente la storia della categoria e sua. "La piu' antica professione del mondo", "Dove c'e' un cantiere c'e' un geometra", queste alcune sue frasi significative. Infine ha ringraziato per l'invito, ha rivolto un saluto ai premiati e ha letto la seguente preghiera del Geometra.

Ti ringrazio Signore per avermi creato e voluto geometra negli anni ho misurato la terra
LA TUA TERRA SIGNORE
e l'ho vista cambiare di colore con il mutare delle stagioni e l'ho aiutata a produrre i maggiori frutti
I TUOI FRUTTI SIGNORE
e nelle fattorie ho lavorato a migliorare il bestiame
IL TUO BESTIAME SIGNORE
ho progettato e costruito case e alla sera, quando stanco mi affaccio al balcone e vedo tante finestre illuminate ed allora sorrido perché so che dietro quelle mura c'è tanto amore
IL TUO AMORE SIGNORE
quando verrà l'ultima mia ora Signore prendimi lassù con Te affinché io, geometra possa continuare a misurare le stelle e il firmamento
E COSI' SIA

Un saluto particolare e' stato rivolto anche ai colleghi:

Geom. Lucio Pupilli di Camerino per i tanti anni dedicati, come segretario e rappresentante della Cassa Nazionale Geometri prima e come presidente poi, al buon funzionamento di questa ormai centenaria istituzione.

Geom. Renato Marini di Matelica per i lunghi anni di rappresentanza del Collegio come presidente e per i suoi 50 anni di onorata attivita' professionale.

Il Geom. Paola Allegri ha donato al Collegio una serie limitata di preziose litografie coniate per l'occasione e raffiguranti uno scorcio di Camerino. Le litografie sono state realizzate e siglate singolarmente dal famoso artista Adonai, consorte della collega, affascinato e ammirato dalla suggestivita' dei nostri paesaggi collinari.

E' seguita la cerimonia della consegna dell'attestato Attestato e della medaglia d'oro Medagglia 2012 preceduta dalla lettura di un breve curriculum.

  • Geom. Franco Antonelli iscritto all'Albo dall'anno 1976
  • Geom. Vittorio Corridoni iscritto all'Albo dall'anno 1971
  • Geom. Bruno Faustini iscritto all'Albo dall'anno 1974
  • Geom. Carlo Fuffa iscritto all'Albo dall'anno 1977
  • Geom. Natale Gelagna iscritto all'Albo dall'anno 1974
  • Geom. Claudio Micarelli iscritto all'Albo dall'anno 1975
  • Geom. Ivo Montefiori iscritto all'Albo dall'anno 1977
  • Geom. Renzo Paniccià iscritto all'Albo dall'anno 1975
  • Geom. Mario Santaroni iscritto all'Albo dall'anno 1974
  • Geom. Maurizio Scartoccetti iscritto all'Albo dall'anno 1975
  • Geom. Gianni Tartabini iscritto all'Albo dall'anno 1973
  • Geom. Fabio Trettaccone iscritto all'Albo dall'anno 1973
  • Geom. Maurizio Trojani iscritto all'Albo dall'anno 1973

 

Al termine della cerimonia si sono esibiti due musicisti affermati e con alle spalle una carriera di avvenimenti importanti, Roberto Micarelli al sassofono e Lamberto Lugli al piano, interpretando i seguenti brani:

 

Jerome Naulais da Petite suite latine: paso-doble e tango.

Pedro Iturralde: pequena czarda e suite elleniques: kalamatianos, funky, valse e kritis.

Astor Piazzolla: oblivion e libertango.

Jean Matitia: devil's rag.

Tutti molto apprezzati e appluditi dai presenti.

I partecipanti-1 I partecipanti-2 I musicisti
I partecipanti alla manifestazione I musicisti

La giornata di festa si e' conclusa con un lauto e gustoso pranzo presso il Relais Villa Fornari, ameno luogo immerso nel verde della natura dei dintorni di Camerino. Nel corso del pranzo il Geom. Venanzo Salvi ha composto e recitato alcuni simpatici e scherzosi versi in vernacolo camerinese rivolti ai premiati.

Ogni tantu lu Collegiu
na festa pe li iscritti vole fà,
e li più vicchitti cerca de premià;
non perchè ce vole guadagnà,
ma sulu pe sta assieme e pe magnà.
Non premia ne li più carucci ne li più belli,
sennò chi premieria Faustini e Antonelli,
nemmeno li più boni e li più perfetti
sennò addio lu premiu a Corridoni e a Scartoccetti.
Pe fa rima, non premia mancu li più coglioni,
sennò non pijiria gnente mancu Gelagna e Santaroni.
Meglio che se po' cerchinu de fà,
allora danno lu premiu anche a Montefiori e a Paniccià.
Adesso sbattete forte le mani
che tocca pure a Micarelli e a Trojani.
Mo ce so rmasti li più ...... fini ...,
da Sansuvirinu ecco Trettaccone e Tartabini.
Lei laggiù, è inutile che sbuffa,
lo sappiamo che si chiama Fuffa,
pe sta orda si statu furtunatu,
anche tu si statu premiatu.
Ogghi so contentu de sta qui insieme a tutti vui,
a facce du risate e a rimpicce la vocca,
perchè penso che questa è na bella cosa
e che a la prossima anche a me me tocca.

Al momento dei saluti, a tutti gli intervenuti, e' stata consegnata la litografia dall'artista Adonai e una bottiglia di vino "verdicchio di Matelica" delle cantine Belisario di Matelica.

Un augurio di una lunga prosecuzione della professione a tutti i premiati e un arrivederci alla prossima manifestazione.

Per concludere, un doveroso ringraziamento e' rivolto a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita della manifestazione e in particolare alla segretaria Giuliana Sagratella per la sua scrupolisita' nel curare ogni dettaglio affinche' tutto si svolgesse nel migliore dei modi.

Le foto dell'articolo sono state tratte dal servizio fotografico realizzato da Foto Rino di Camerino.